La crisi dell'Italia: quello che si poteva già dire nel 2007...

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La crisi dell'Italia: quello che si poteva già dire nel 2007...

SCdM
Pubblicato da SCdM in Politica e Società · 15 Maggio 2012

La crisi dell'Italia: quello che si poteva già dire nel 2007...


Il precedente link riporta un intervento fatto il 28 aprile 2007 nell'ambito di un convegno a Firenze intitolato "Pensioni, welfare, liberalizzazioni: le riforme mancate, le riforme da fare" ed in cui sono riportate analisi, riflessioni, valutazioni e previsioni che si sono dimostrate del tutto fondate, alla luce di ciò che è poi successo e che ci ha portato all'attuale e drammatica crisi economica e sociale.

Senza volersi autocelebrare per le cose dette, questo riferimento è per dimostrare come le cause che hanno determinato la nostra crisi e le logiche che dovrebbero essere attivare per invertire il processo di declino del nostro sistema economico e sociale fossero chiare da molto tempo. E che nessuna delle forze politiche che hanno governato negli ultimi venti anni, e che pretendono di ritornare al governo dopo la parentesi del Governo Monti, sono state in grado di affrontare e risolvere.

Come fu detto in quell'occasione, oltre alle necessarie riforme ed interventi di finanza pubblica per "tamponare la falla" ed uscire dalle più immediate urgenze, l'unica via per avere una nuova prospettiva di sviluppo ed uno strutturale cambiamento è quella di attivare e realizzare una "rivoluzione generazionale" che non vuol dire banalmente una classe di governo anagraficamente più giovane (in politica ed ai vertici dell'economia ci sono giovani che sono più vecchi e dannosi di quelli anziani, cresciuti all'ombra e nel riflesso delle vecchie e perverse dinamiche) ma bensì una nuova leadership che sia espressione di una generazione culturale diversa, in termini di effettiva capacità di interpretare e risolvere le logiche e le sfide della complessità, della globalizzazione e delle nuove istanze di modernizzazione.



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